L'amico immaginario
Eri il compagno segreto del mio tempo da bambino
il sussurro che riempiva ogni pomeriggio vicino
con te il cortile diventava un vasto giardino
e il mondo si svegliava ogni mattino
Mi dipingevi fiabe sul muro del cuore
fughe di cartone e il profumo del colore
quando la paura bussava io cercavo il tuo calore
restavi confidente, custode del mio amore
Poi le notti crescono e l'eco si frantuma nella casa
restano foto impolverate e una penna che non passa
ma se chiudo gli occhi la stanza ritrova la danza
sei l'amico inventato, il segreto che ancora avanza